In ogni istante puoi cambiare la modalità di studio, ed alternarti tra la modalità di pratica, e quella di esame. Nella modalità di pratica puoi configurare ad esempio il numero di domande o test, ed altri parametri per aiutarti a studiare.
Domande casuali | 10 Domande per Test | 20 Minuti | 70% per superamento|
Per ri-configurare di nuovo la tua modalità di studio e cambiare - ad esempio - il numero di test, il fatto di avere domande casuali o no e tutte gli altri parametri di configurazione
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Auto-scroll: Puoi utilizzare lo scorrimento automatico del questionario che avviene appena rispondi correttamente ad uno o tutte le risposte di una domanda. L'auto scrolling si attiva se rispondi ad una risposta singola, oppure appena rispondi a tutte le risposte obbligatorie. Learning Mode: Durante la modalità di apprendimento puoi ottenere un risultato in tempo reale per la tua risposta.
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Quiz
Domanda 1/101/10
Competenze didattiche
Competenze didattiche
Competenze didattiche
Quale tra le seguenti descrizioni si riferisce alla didattica tutoriale?
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1 risposta corretta
A.
Passiva ma volta alla scoperta, alla ricerca
B.
Attiva e centrata su chi apprende
C.
Nessuna delle altre alternative è corretta
D.
Passiva e fondata sul passaggio di informazioni
E.
Attiva e centrata su chi insegna
La didattica tutoriale è un metodo d'insegnamento attivo e centrato sull'apprendimento degli studenti, che vengono coinvolti in modo diretto nell'attività di studio e nella costruzione del sapere. Questo approccio rappresenta una modalità di apprendimento innovativa e orientata al futuro, che favorisce lo sviluppo di competenze e abilità utili per la vita quotidiana e lavorativa.
Risposta Corretta: B
Quiz
Domanda 2/102/10
Competenze linguistiche
Competenze linguistiche
Competenze linguistiche
Il congiuntivo presente attivo del verbo "temere", seconda persona plurale, è
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A.
temete
B.
temereste
C.
temiate
D.
siamo temuti
E.
temerete
Il congiuntivo presente attivo del verbo "temere", seconda persona plurale, è "temiate". In italiano, il congiuntivo viene usato per esprimere un'azione che non si è ancora verificata o che potrebbe non verificarsi affatto. Nella seconda persona plurale, il verbo "temere" prende la desinenza "-iate" nel congiuntivo presente attivo.
Risposta Corretta: C
Quiz
Domanda 3/103/10
Creatività e pensiero divergente
Creatività e pensiero divergente
Creatività e pensiero divergente
Quanti stadi di sviluppo delle abilità di Role-taking individua lo psicologo R. Selman?
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1 risposta corretta
A.
7
B.
3
C.
2
D.
6
E.
5
Lo psicologo R. Selman individua 5 stadi di sviluppo delle abilità di Role-taking. Questi stadi sono: il primo stadio, egocentrico, in cui i bambini vedono solo se stessi come punto di vista; il secondo stadio, in cui i bambini comprendono che gli altri hanno un punto di vista differente dal proprio; il terzo stadio, in cui i bambini comprendono che gli altri possono avere più di un punto di vista; il quarto stadio, in cui i bambini sono in grado di capire il punto di vista degli altri in modo più complesso e articolato; il quinto stadio, in cui i bambini sono in grado di comprendere le diverse posizioni dei vari interlocutori.
Risposta Corretta: E
Quiz
Domanda 4/104/10
Empatia e intelligenza emotiva
Empatia e intelligenza emotiva
Empatia e intelligenza emotiva
In ambito psicopedagogico, l'ascolto è principalmente caratterizzato da:
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A.
giudizio
B.
attenzione
C.
aiuto
D.
approfondimento
E.
interpretazione
In ambito psicopedagogico, l'ascolto è principalmente caratterizzato da attenzione. L'ascolto attivo, inteso come un'abilità che implica l'interesse e la partecipazione attiva nella conversazione, è fondamentale per una comunicazione efficace tra insegnanti e studenti. L'ascolto attivo richiede di concentrarsi sull'altro, cogliendone gli atteggiamenti, i gesti e le parole, e rispondendo in modo adeguato e con empatia. Ascoltare attentamente significa anche essere in grado di riconoscere le esigenze, le emozioni e i bisogni dell'altro e rispondere in modo appropriato, favorendo così la comprensione reciproca.
Risposta Corretta: B
Quiz
Domanda 5/105/10
Normativa
Normativa
Normativa
Da chi è stata sancita la convenzione sui Diritti dei Disabili?
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A.
dalla FAO
B.
dall'UNESCO
C.
dalla CRI
D.
dall'MOS
E.
dall' ONU
La convenzione sui Diritti dei Disabili è stata sancita dall'ONU. La Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità è un trattato delle Nazioni Unite che mira a promuovere, proteggere e garantire il pieno e uguale godimento di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità. È stata adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006 ed è entrata in vigore il 3 maggio 2008. La Convenzione è stata ratificata da oltre 170 paesi di tutto il mondo.
Risposta Corretta: E
Quiz
Domanda 6/106/10
Brani brevi
Brani brevi
Brani brevi
Come gli assassini di cui narrano le efferate gesta, anche gli scrittori di gialli cercano sempre di non farsi scoprire. Permettere al lettore di individuare il colpevole prima delle pagine finali del libro è un vero delitto e ogni buon giallista tiene sempre qualcosa per sé, da rivelare all'ultimo momento: un legame inaspettato tra assassino e vittima, un movente che si rivela all'improvviso, un episodio chiarificatore rievocato solo nell'ultimo capitolo e tracce compromettenti. (V. SABADIN, La Stampa) Dal brano si ricava che:
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A.
Il giallista non deve mai porre nell'assassino tratti a lui similari
B.
Il giallista e l'assassino condividono i medesimi segreti
C.
L'assassino deve essere l'elemento più sfuggente di un giallo
D.
Non vi sono mai elementi di similitudine tra assassino e giallista
E.
Vi è una forte similitudine figurata tra assassino e giallista
Dal brano si ricava che vi è una forte similitudine figurata tra assassino e giallista. Nel brano citato, l'autore afferma che gli scrittori di gialli cercano sempre di non farsi scoprire, proprio come gli assassini di cui narrano le gesta. L'autore sostiene inoltre che ogni buon giallista tiene sempre qualcosa per sé da rivelare all'ultimo momento, creando suspense e mistero per il lettore. Questo crea una forte analogia tra la figura dell'assassino e quella dello scrittore di gialli.
Risposta Corretta: E
Quiz
Domanda 7/107/10
Comprensione del testo
Comprensione del testo
Comprensione del testo
Leggere il brano e rispondere al quesito solo in base alle informazioni contenute. La definizione più elementare della parola "geografia" viene dalla sua etimologia: essa deriva infatti da una parola greca composta che significa "descrizione della terra" e pertanto la geografia dovrebbe essere la scienza che descrive la terra. Ma oggi nessun geografo potrebbe accettare questa definizione, in quanto il semplice atto descrittivo, o illustrativo, di una qualsiasi porzione di spazio terrestre può essere fatto con grande efficacia e precisione e con risultati indubbiamente eccellenti sul piano della illustrazione anche da un giornalista, da uno scrittore, da un fotografo o da un operatore televisivo. La geografia in età greco-romana ebbe principalmente l'obiettivo di rappresentare la terra e solo marginalmente, utilizzando le cognizioni astronomiche di allora, si pose il compito di risolvere alcuni problemi teorici, quali la forma e le dimensioni del nostro pianeta o la determinazione di un punto nello spazio. L'illustrazione della terra era indispensabile per muoversi sui mari, nei territori poco conosciuti e negli spazi ancora da conquistare, e così i geografi furono quelli che disegnarono le carte geografiche, descrissero gli itinerari per spostarsi da una regione all'altra, raccontarono delle popolazioni, dei climi, dei costumi, diedero informazioni ai sovrani, ai mercanti, ai comandanti degli eserciti, ai pellegrini [...], a tutti coloro che per qualsiasi motivo dovevano spostarsi dalla regione a loro nota in aree che non conoscevano. I grandi viaggi di esplorazione, la competizione per la conquista delle terre che venivano scoperte e lo sviluppo del commercio su scala mondiale portarono la geografia, a partire dal XVI secolo, su posizioni sempre più importanti, perché possedere buone carte geografiche e dettagliate descrizioni delle diverse regioni consentiva di muoversi più rapidamente, con minore spreco di risorse, e di utilizzare meglio le terre conquistate o con le quali si entrava comunque in relazione. Anche la fede religiosa utilizzò e diede un contributo alla geografia, perché la spinta a cercare popoli non ancora aperti al cristianesimo portò i missionari ad esplorare, a riconoscere e a descrivere regioni e popoli non noti in Europa. Nel contempo lo sviluppo dell'astronomia consentiva nuovi progressi alla cartografia e alla geodesia, e già dal VXIII secolo queste scienze uscivano al di fuori di quell'insieme di conoscenze che genericamente erano chiamate geografia. (Da: G. Barbina, La geografia umana nel mondo contemporaneo , Carocci editore) In base al contenuto del brano, quale dei seguenti elementi NON ha contribuito a dare un impulso alla geografia nel corso della storia?
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1 risposta corretta
A.
L'ampliarsi dei commerci
B.
La sua etimologia
C.
I viaggi di esplorazione
D.
Nessuna delle risposte è esatta
E.
Il cristianesimo
In base al contenuto del brano, la sua etimologia NON ha contribuito a dare un impulso alla geografia nel corso della storia. Il brano afferma che la definizione più elementare della parola "geografia" deriva dalla sua etimologia greca, ma sottolinea che oggi nessun geografo potrebbe accettare questa definizione. Invece, il brano spiega come la geografia abbia avuto uno sviluppo storico basato sulla rappresentazione della terra attraverso le carte geografiche, la descrizione dei territori e delle popolazioni, e l'utilizzo delle conoscenze astronomiche e geodesiche, al fine di agevolare gli spostamenti e il commercio. Inoltre, il brano menziona il contributo della fede religiosa e dei missionari nell'esplorazione di regioni sconosciute e nella descrizione di popoli non noti in Europa.
Risposta Corretta: B
Quiz
Domanda 8/108/10
Competenze didattiche
Competenze didattiche
Competenze didattiche
Lavorare in piccoli gruppi di ricerca produce, per definizione:
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1 risposta corretta
A.
nessuna delle altre alternative è corretta
B.
gli stessi risultati della lezione frontale
C.
risultati cognitivi e motivazionali contrari a quelli raggiunti con la lezione frontale
D.
confusione all'interno della classe
E.
risultati cognitivi e motivazionali che non si raggiungono con la lezione frontale
Lavorare in piccoli gruppi di ricerca è una metodologia didattica che prevede la partecipazione attiva degli studenti nella costruzione del sapere. In questo contesto, gli studenti collaborano tra loro per raccogliere informazioni, elaborare ipotesi, sperimentare e discutere i risultati. Questo processo di apprendimento cooperativo favorisce l'acquisizione di competenze cognitive e sociali, come la capacità di risolvere problemi, di comunicare e di lavorare in team.
Risposta Corretta: E
Quiz
Domanda 9/109/10
Competenze linguistiche
Competenze linguistiche
Competenze linguistiche
Qual è il sinonimo di "riguardevole"?
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1 risposta corretta
A.
Impegnativo
B.
Rispettoso
C.
Impertinente
D.
Considerevole
E.
Ossequioso
Il termine "riguardevole" è sinonimo di "considerevole", ovvero indica qualcosa di notevole, importante, di rilevante importanza. Si tratta di un aggettivo che viene utilizzato per indicare l'elevata quantità o qualità di un oggetto o un concetto.
Risposta Corretta: D
Quiz
Domanda 10/1010/10
Creatività e pensiero divergente
Creatività e pensiero divergente
Creatività e pensiero divergente
M. Wertheimer, noto autore nell'ambito della Psicologia della Gestalt, distinse due tipi di pensiero:
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A.
pensiero oriento al risultato e pensiero orientato al processo
B.
pensiero fisso e pensiero risolutivo
C.
pensiero statico e pensiero dinamico
D.
pensiero strategico e pensiero limitante
E.
pensiero produttivo e pensiero riproduttivo
Secondo M. Wertheimer, noto autore nella Psicologia della Gestalt, esistono due tipi di pensiero: il pensiero produttivo e il pensiero riproduttivo. Il primo si riferisce alla capacità di risolvere problemi in modo creativo, innovativo, utilizzando nuovi approcci e soluzioni, mentre il secondo si riferisce alla capacità di riprodurre soluzioni già note e consolidate.
Quiz e Simulatore: TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati - sblocca tutte le domande del simulatore online
Grazie per aver scelto la versione free del Quiz TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati! Approfondisci ulteriormente le tue conoscenze con i nostri Simulatori TFA Sostegno; Sbloccando la versione completa del nostro Simulatore TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati potrai effettuare test e quiz con oltre 3650 domande sempre aggiornate e superare facilmente la tua prove d’esame. Il 98% di persone che si sono esercitate con le nostre 3650 domande hanno superato l'esame al primo tentativo.
Cosa aspettarsi dal nostro Simulatore TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati e come prepararsi a qualsiasi quiz TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati?
I Test pratici di TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati fanno parte della Banca Dati TFA Sostegno e rappresentano il modo migliore per prepararsi a qualsiasi esame per TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati. I quiz sono composti da 3650 domande divise per 7 argomenti e sono scritti da esperti per aiutarvi e prepararvi a raggiungere l’obiettivo di superare l’esame al primo tentativo. La banca dati per TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati include domande apparse in esami precedenti e non solo, il che significa che sarete in grado di esercitarvi simulando le domande passate e future. La preparazione al Test TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati vi offrirà anche un’idea del tempo necessario per completare ogni sezione del Quiz TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati. È importante notare che il Simulatore TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati non sostituisce le classiche guide TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati di studio; tuttavia, il Simulatore fornisce indicazioni preziose su cosa aspettarsi e su quanto lavoro occorra fare per prepararsi all'esame TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati.
I Quiz TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati rappresentano quindi un ottimo strumento per prepararsi all’esame vero e proprio assieme ai nostri Quiz TFA Sostegno. I nostri test ti aiuteranno a valutare il tuo livello di preparazione e a comprendere i tuoi punti di forza e debolezza. Di seguito potrai leggere tutti i quiz che troverai nel nostro Simulatore TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati e come è composta la nostra unica Banca Dati TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati fatta di domande vere e reali:
Info quiz:
Nome del quiz:TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati
Numero totale di domande:3650
Numero di domande per il test:50
Punteggio di superamento:60%
Numero di argomenti:7 argomenti
Argomenti di studio:Numero di domande:
Brani brevi:550 domande
Competenze didattiche:590 domande
Competenze linguistiche:410 domande
Comprensione del testo:580 domande
Creatività e pensiero divergente:330 domande
Empatia e intelligenza emotiva:420 domande
Normativa:770 domande
Potete prepararvi agli esami TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati anche con la nostra applicazione mobile. È molto facile da usare e funziona anche off-line in caso di mancata disponibilità di rete, con tutte le funzioni necessarie per studiare ed esercitarvi con la nostra Banca Dati TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati.
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L’applicazione mobile contiene tutte i Quiz TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati per un totale di 3650 domande divisi per 7 argomenti e fornirà il materiale di studio per superare l’esame finale con un successo garantito.
Le nostre Banche Dati TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati contengono centinaia di domande relative all'Esame TFA sostegno Scuola Infanzia - 2022 - 2023 Aggiornati e ai Test TFA Sostegno. In questo modo sarà possibile esercitarsi quando e dove volete anche in modalità offline.